Isolamento dal rumore per via aerea

Il rumore aereo è il suono che si diffonde attraverso l’aria. Il rumore aereo si propaga sia dall’esterno verso l’interno sia p.es. da piano a piano o da locale a locale, all’interno quindi dell’edificio stesso.

Per isolamento dal rumore per via aerea si intende la riduzione del passaggio del rumore mediante un elemento di separazione. Come rappresentato nella fig.1, una parte dell’energia sonora incidente (Ee) sulla superficie dell’elemento di separazione (B) viene riflessa (Er), una parte viene assorbita dall’elemento di separazione (Ea) e una parte fuoriesce nel locale attiguo.

B elemento di separazione (soletta, parete)
Ee energia incidente
Er energia riflessa
Ea energia assorbita
Ed energia fuoriuscita

La capacità di isolamento acustico di un elemento costruttivo viene indicata  con l’indice di fonoisolamento R. R è un valore differenziale:     l’isolamento fonico è migliore quanto maggiore è il valore R. Questo valore  è corretto per quanto concerne l’elemento costruttivo ma non per il relativo effetto dello stesso in un locale. Il rumore per via aerea non viene trasmesso solo direttamente attraverso un elemento di separazione ma  anche attraverso le così dette vie secondarie (vedi fig. 2); in questo caso si  arla di trasmissione laterale. Il reale effetto isolante di un elemento costruttivo è determinato dalla differenza del livello di pressione sonora fra  il locale emittente (livello di pressione sonora 1) e il locale ricevente (livello di pressione sonora 2), così come indicato nella figura 2.

Questa differenza di livello di pressione sonora dipende da:

  •  proprietà dell’elemento costruttivo
    • trasmissione, riflessione e assorbimento
  • proprietà indipendenti dall’elemento costruttivo
    • trasmissione laterale
    • dimensioni e caratteristiche del locale ricevente

Indice di fonoisolamento R
Indica l’isolamento dal rumore per via aerea di singoli elementi costruttivi.

“Indice di fonoisolamento misurato in laboratorio” R
Si utilizza quando il suono si trasmette esclusivamente attraverso l’elemento costruttivo analizzato, p. es. in uno stato di prova senza  trasmissione laterale.

“Indice di fonoisolamento in opera” R’
Si utilizza in caso di trasmissioni laterali supplementari o altre trasmissioni per vie secondarie. La  misurazione può avvenire su un banco di prova o in loco.

Buono a sapersi!

Trascurare o valutare erroneamente la trasmissione del suono attraverso vie secondarie è un tipico errore di progettazione. Una buona progettazione dell’acustica risp. della protezione dal rumore è importante tanto   quanto il montaggio, la garanzia di sicurezza e i controlli durante la fase costruttiva.

Principi fondamentali

Massa (peso) dell’elemento costruttivo

Per gli elementi costruttivi ad uno strato (elementi costruttivi semplici) vale il seguente principio: più pesante è  l’elemento, migliore è l’isolamento fonico. Per aumentare sensibilmente l’effetto dell’isolamento fonico di un elemento costruttivo, l’aumento della massa deve essere sostanzioso rispetto alla massa originaria. Se p.es. si vuole aumentare efficacemente l’isolamento fonico di una parete di calcestruzzo di 200 kg/m2, la massa deve essere aumentata di almeno 100 kg/m2; un aumento di 10 kg/m2 non ha alcun effetto.

Rigidità degli strati dell’elemento costruttivo

L’isolamento fonico di un elemento costruttivo ad uno strato non dipende solo dalla massa ma anche dalla sua rigidità. Gli elementi costruttivi rigidi offrono un isolamento fonico inferiore a quello degli elementi flessibili. A questo proposito non è determinante la rigidità del materiale in sé stessa, ma la rigidità del materiale in combinazione con lo spessore del  materiale impiegato. P. es. una lamiera di acciaio di 1 mm di spessore è flessibile mentre una di 10 mm è rigida alla flessione. Se si vuole aumentare l’isolamento fonico di un elemento costruttivo bisogna, in sostanza, aumentarne la massa ma non la rigidità alla flessione. Masse supplementari sono più efficaci se sono anche flessibili. Se ad esempio si  applicano uno o due strati di Idikell® su un pannello di legno, il valore della rigidità alla flessione non aumenterà in modo considerevole.

Numero degli strati dell’elemento costruttivo

Se i singoli strati non vengono posati direttamente uno sull’altro, ma distanziati fra loro (aria), si parla di elementi  costruttivi a doppio o a più strati. Quanto più pesanti e più flessibili sono i singoli strati dell’elemento costruttivo e maggiore la distanza fra gli strati, tanto migliore sarà l’isolamento fonico dell’elemento costruttivo multistrato.

Collegamento degli strati dell’elemento costruttivo

Nelle costruzioni si trovano raramente elementi costruttivi a due strati non collegati fra loro. Nel caso di un collegamento non voluto, quindi di un difetto di esecuzione, si parla di ponte acustico. Un classico esempio a tale riguardo è la posa di piastrelle perimetrali non eseguita a regola d’arte su betoncini flottanti. La capacità di isolamento acustico di un elemento costruttivo non è sempre del tutto “normale”. Vi sono due particolari “divergenze” a questo principio che possono  provocare la trasmissione del rumore per via aerea. Per molti elementi costruttivi si osserva un crollo dell’isolamento fonico (coincidenza) per frequenze comprese fra 2’000 e 4’000 Hz. Inoltre, nelle costruzioni a doppia parete, per  determinate frequenze, si assiste a una netta diminuzione dell’isolamento dal rumore per via aerea (risonanza della doppia parete). Nella pratica, l’applicazione delle misure di protezione fonica richiede molto impegno. Attraverso una  progettazione dettagliata, in corso di esecuzione è necessaria una continua sorveglianza dei lavori. Una sufficiente  protezione dal rumore non è solo nell’interesse dei futuri utenti, ma è richiesta anche dalle normative! Basta un’inezia per  rendere la costruzione conforme o meno alle norme.

Il singolo elemento costruttivo non costituisce ancora una buona protezione fonica!

Nella pratica si devono sempre considerare tutti i fattori. Per capire come generare una buona protezione dal rumore è necessario considerare alcuni principi fondamentali. Di particolare importanza sono:

  • massa (peso) dell’elemento costruttivo
  • rigidità degli strati dell’elemento costruttivo
  • numero degli strati dell’elemento costruttivo
  • collegamento degli strati dell’elemento costruttivo

Pratica

Con la posa di due strati di fogli pesanti Idikell, il rumore si riduce della metà. Idikell è molto sottile, possiede  un’elevata massa areica ed è flessibile. I fogli pesanti non solo sono adatti per l’isolamento dal rumore per via aerea ma  anche per l’isolamento antivibrazioni. L’effetto di coincidenza di molti materiali da costruzione – p.es. anche dei pannelli  di legno compensato, dei pannelli truciolati e delle lastre di gesso – si situa fra 2’000 e 4’000 Hz, e quindi esattamente nel campo maggiormente udibile dall’uomo. Come si evince dalla figura relativa al “campo uditivo dell’uomo”, la soglia di udibilità raggiunge il punto massimo fra 2’000 e 4’000 Hz. I fogli pesanti riducono questo effetto di coincidenza in modo rilevante.

Misure di isolamento dal rumore per via aerea

Per migliorare l’isolamento dal rumore per via aerea sono adatte, tra le altre, le seguenti misure:

Separare i locali

  • Gli elementi costruttivi sollecitati dal rumore devono essere separati completamente dagli altri locali
  • Separare gli elementi costruttivi
  • Delimitare i volumi dei locali con rivestimenti fissati in modo non rigido (p.es. con l’aiuto di elementi ammortizzanti Ampaphon Z 600)
  • Ridurre al minimo gli elementi collegati dei locali
  • Impiegare fogli pesanti Idikell
  • ecc.

Esempio

È possibile migliorare in modo efficace l’isolamento fonico di murature in mattoni, pareti o solette in calcestruzzo – che  dal punto di vista acustico sono parti d’opera pesanti e rigide – con i cosiddetti rivestimenti autoportanti. Il loro potenziale  massimo è raggiunto quanto più essi sono pesanti e flessibili e quando la loro struttura portante è separata alla parte  d’opera. Lo zavorramento flessibile di un rivestimento (nell’esempio: pannelli truciolati 16 – 20 mm) con Idikell migliora  sensibilmente l’effetto insonorizzante di un rivestimento. Il risultato ottimale (miglioramento: 10 dB) si ottiene con l’impiego contemporaneo di elementi ammortizzanti Ampaphon Z 600 per il fissaggio della listonatura.

Parete di rivestimento con elemento ammortizzante

50 Foglio pesante Idikell M 4001/05 o M4021/05
56 Elemento ammortizzante Ampaphon Z 600, ca. 3 St./m2
58 Strisce di feltro 5 mm Ampaphon Z 101/05
73 Pannello truciolare 16–20 mm
78 Gipsfaserplatte 2 x 10 mm
81 Isolante nell’intercapedine
82/83 Listonatura/Giunto con mastice ad elasticità permanente

Buono a sapersi!

Utilizzare viti della giusta lunghezza. Prevedere giunti perimetrali da 7 fino a 10 mm. Sigillare i giunti con materiale idoneo.  Deve essere raggiunta una perfetta ermeticità all’aria. L’impiego di materiali isolanti sintetici per l’isolamento fonico non è  adatto. Lo strato adesivo di Idikell è unicamente un ausilio per il montaggio.

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